Il viaggio formativo

Il viaggio che sto per raccontare è il percorso della mia formazione, iniziata molto tempo fa e che probabilmente non finirà mai.

Dopo essermi diplomata all’Istituto Magistrale, ho intrapreso gli studi accademici, era la metà degli anni Novanta di un secolo, quello del Novecento, ricco di grandi eventi, scoperte, riscatti sociali e continue innovazioni in tutti i campi. Agli inizi degli anni Duemila partecipavo a molte esperienze nel campo educativo e dell’educazione degli adulti (andragogia). Erano anni in cui non stavo mai ferma, correvo in lungo e in largo per molte province toscane per fare stage, corsi e naturalmente, per concludere i miei studi nel campo delle scienze dell’educazione, il neonato corso di laurea che aveva preso il posto di quello di pedagogia. In quel periodo mi faceva sorridere il fatto che molte persone in famiglia o tra gli amici, chiedessero stupiti cosa fossero queste “Scienze dell’Educazione”. Allora, nonostante il grande boom di iscritti a tale corso di laurea, il mondo “profano” non conosceva né aveva la minima idea di cosa venisse studiato. Il piano di studi, ricordo, era molto articolato con semestralità e annualità, il tirocinio e la tesi. Quest’ultima era stato un lungo lavoro di sociologia del lavoro che mi aveva presa per un anno intero senza più esami da sostenere! Così in quella primavera del 2003 mi laureai in Scienze dell’Educazione nell’indirizzo di “Esperta dei processi formativi” (vecchio ordinamento).

Nel frattempo le mie esperienze lavorative ed i corsi di formazione più innovativi, anche quelli finanziati dal FSE, si susseguivano uno dopo l’altro. Dal 2003 al 2007 furono anni veramente formativi e ricchi di occasioni, incontri, riflessioni e approfondimenti.

Poi tra il 2007 e il 2008 la svolta lavorativa come educatrice al nido della mia città, a seguito del corso-selezione comunale. Questa esperienza è stata bellissima per molti aspetti sia sul piano umano che pedagogico. Sono stati anni di vera e propria sperimentazione educativo-didattica e di crescita interpersonale.

Tuttavia, presa dalla voglia di tornare ad insegnare a scuola, dopo brevi ma intense esperienze, avevo deciso di intraprendere il secondo percorso accademico in Scienze della Formazione Primaria.

Inutile confrontare i due titoli di studio della medesima facoltà dell’ateneo fiorentino, in alcuni casi i professori erano gli stessi della prima laurea, la differenza era costituita dal mio modo di affrontare gli studi. Ero io, infatti, che ero cambiata, l’approccio mentale nel frequentare l’università quando si è molto giovani e liberi è molto diverso da quando si è maturi e già con un lavoro, si è sicuramente più sicuri di sé stessi. L’impegno richiesto nel secondo corso è stato maggiore: tra la frequenza obbligatoria ai laboratori, al tirocinio e gli esami da sostenere, per mia fortuna ho potuto partecipare anche a molte lezioni seppur lavorando a tempo pieno, poiché usufruivo delle sedi distaccate, facilmente raggiungibili.

Dal 2012 in poi ho continuato l’esperienza di educatrice al nido, ma anche di formatrice e pure di scrittrice di un libro per bambini Stella Marina” edito da Giovane Holden edizioni, ho fondato e gestito un’associazione e alla fine con il concorso del 2016 sono entrata in ruolo come insegnante della scuola primaria.

Visti i miei studi e le mie esperienze professionali, nonché i miei interessi specifici nel campo dell’educazione permanente, della progettazione formativa, educativa e didattica, dell’ambiente, della parità di genere, della lettura per l’infanzia, ho finalmente deciso di condividere il mio sapere e la mia esperienza professionale su questi temi.

Nell’auspicio di trovare sempre più persone appassionate ed entusiaste di intraprendere o mantenere il lavoro nel campo pedagogico a tutti i livelli, partendo soprattutto da sé stessi come un viaggio che non finisce mai, spero di poter contribuire a far crescere la comunità educante in cui espletiamo la nostra attività professionale e mi auguro che possiate trovare interessanti i miei articoli, le mie esperienze e i miei suggerimenti.

Buona lettura!

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